Come funziona l’esame
L’esame della patente nautica è regolamentato dal decreto del Ministero delle Infrastrutture del 10 agosto 2021.
L’esame è pubblico e consiste in una prova scritta e in una prova pratica di manovra, da tenersi in giornate e con commissioni d’esame diverse secondo modalità di organizzazione stabilite dalla Capitaneria di Porto competente. È ammesso all’esame il candidato che abbia effettuato almeno 5 ore complessive di manovre attestate dalla scuola nautica.
Abilitazioni | Test d’esame |
navigazione entro le 12 miglia dalla costa, con abilitazione relativa alle sole unità a motore
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navigazione entro le 12 miglia dalla costa, con abilitazione relativa alle unità sia a vela che a motore
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navigazione senza alcun limite dalla costa, con abilitazione relativa alle sole unità a motore
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navigazione senza alcun limite dalla costa, con abilitazione relativa alle unità a vela e motore
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Il quiz base è costituito da venti quesiti a risposta multipla, ciascuno dei quali è composto da una domanda e tre risposte alternative di cui una sola esatta. La prova di ciascun candidato è estratta dai 1470 quiz ministeriali complessivi [scarica tutti i quiz base a questo link] secondo lo schema che segue:
Temi | N.quiz |
Teoria dello scafo | 1 |
Motore | 1 |
Sicurezza | 3 |
Manovre e condotta | 4 |
Colreg e segnalamento marittimo | 2 |
Meteorologia | 2 |
Navigazione cartografica ed elettronica | 4 |
Normativa diportistica e ambientale | 3 |
Totale | 20 |
La prova è superata se il candidato fornisce almeno quatto risposte esatte nel tempo massimo di quindici minuti. Per svolgere i quiz base e i quiz vela è necessario stampare e portare con se all’esame il documento Rappresentazioni grafiche relative ai questionari somministrati in sede di esame [scaricalo a questo link] senza alcun segno o annotazione. Superate le prove teoriche si verrà convocati per la prova pratica. La prova pratica per il conseguimento delle patenti nautiche è svolta su unità di lunghezza minima di 5,90 metri, se con propulsione a motore, ovvero di lunghezza minima di 9 metri, se con propulsione a vela con motore ausiliario. Le unità utilizzate in sede d’esame devono essere iscritte nell’ATCN, ovvero nei registri delle imbarcazioni da diporto e la polizza assicurativa deve includere la copertura dei danni a persone o cose derivanti dallo svolgimento di attività d’esame: in pratica, a meno di non voler richiedere un’estensione dell’assicurazione di una barca privata, si deve usare la barca della scuola nautica. Durante la prova pratica a motore il candidato deve dimostrare di saper condurre l’unità a diverse andature, mantenute su tratti di navigazione di almeno un 1/4 di miglio, effettuando con capacità e prontezza di azione le manovre necessarie, tra cui quelle finalizzate al recupero di uomo in mare, all’ormeggio e al disormeggio dell’unità, utilizzando correttamente i dispositivi presenti a bordo e dimostrando competenza nell’uso delle dotazioni di sicurezza. Il candidato deve dimostrare di saper mettere in atto i preparativi necessari a fronteggiare il cattivo tempo e di saper adottare misure preventive per la salvaguardia della vita umana in mare. Durante la prova pratica a vela, prevista solo per l’abilitazione completa vela e motore e supervisionata dall’Esperto Velico convocato dalla Capitaneria, il candidato deve dimostrare di saper condurre l’unità alle varie andature, effettuare le virate e le abbattute, fermare la barca e tutte le altre manovre necessarie per la corretta gestione dell’unità a vela.
E se non dovessi superare una delle prove? Guarda questo link.